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Nucleare Iran: USA, accordo ancora lontano

(Keystone-ATS) ANKARA – Il segretario alla difesa americano Robert Gates ha definito oggi “deludente” la risposta dell’Iran alle proposte sul suo programma nucleare e ha detto di non ritenere che le potenze occidentali e Teheran siano vicine ad un accordo.
Il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, James Jones, ha ammonito dal canto suo Teheran a dare delle risposte sul proprio programma nucleare, pena l’imposizione di nuove sanzioni.
“Il livello senza precedenti del consenso internazionale e unità nei confronti dell’Iran rispetto al suo programma nucleare dimostra che Teheran deve assumersi le proprie responsabilità o rischia sanzioni più forti e forse anche un maggiore isolamento”, ha detto Jones a MOnaco di Baviera, durante la seconda giornata della conferenza internazionale sulla sicurezza.
Le dichiarazioni americane contrastano con il cauto ottimismo manifestato la scorsa notte dal ministro degli esteri iraniano Manoucher Mottaki. “Personalmente ritengo che si siano create le basi per procedere a uno scambio in un futuro non troppo lontano”, aveva dichiarato il ministro al termine della prima giornata di trattative. Tuttavia, il ministro ha ribadito la volontà dell’Iran di fissare – in base alle proprie necessità – le quantità di uranio che verrebbero esportate per essere arricchite”.
Il governo di Teheran insiste sul fatto che dovrebbe essere l’Iran a stabilire – in base alle proprie necessità – quanto inviarne a Russia e Francia, cioè i paesi propositi dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea).

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