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Nuovo centro richiedenti asilo, Svitto rimane valida opzione

Il Dipartimento federale di giustizia e polizia propone Wintersried, alla periferia di Svitto, per uno dei due centri federali d'asilo. L'altro sorgerà al Pian Faloppia, tra Novazzano e Balerna. Keystone/DPA dpa/A3386/_ULI DECK sda-ats

(Keystone-ATS) Il Dipartimento di giustizia e polizia propone al Consiglio federale Wintersried, alla periferia di Svitto, per uno dei due centri federali d’asilo. L’altro sorgerà sul Pian Faloppia, tra Novazzano e Balerna. I Cantoni potranno proporre alternative entro fine anno.

L’attuale centro per richiedenti asilo sul Glaubenberg, nel canton Obvaldo, resterà invece operativo solamente fino all’entrata in funzione del nuovo centro federalo d’asilo (CFA), indica in un comunicato odierno il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). Il sito in questione si trova infatti in una zona palustre di importanza nazionale nel comune di Sarnen (OW).

In occasione della Conferenza nazionale sull’asilo del 28 marzo 2014, la Confederazione e i Cantoni hanno stabilito i requisiti dei futuri CFA. I centri vanno pianificati nelle dimensioni richieste, in località facilmente raggiungibili tutto l’anno, in strutture funzionali in grado di offrire lo spazio necessario e tenendo conto di criteri economici e di una adeguata ripartizione all’interno della regione. Finora sono state vagliate undici possibili ubicazioni nella Svizzera centrale e meridionale, si legge nella nota.

Il governo di Svitto si è subito dichiarato sorpreso e deluso dalle intenzioni del DFGP di realizzare il centro a Seewen. L’esecutivo non comprende la scelta della consigliera federale Simonetta Sommaruga, ha dichiarato il direttore del dipartimento dell’economia Andreas Barraud (UDC).

La decisione della direttrice del DFGP sarebbe contraria alla volontà dei governi della Svizzera centrale che vorrebbero mantenere il centro a Glaubenberg (OW). L’esecutivo di Svitto studierà a fondo le motivazioni degli uffici federali competenti, prima di decidere come procedere, ha aggiunto Barraud.

Il governo, che avrà tempo fino alla fine dell’anno per trovare delle soluzioni alternative, ha già espresso più volte la sua contrarietà a un futuro CFA nella zona, sostenendo che renderebbe più difficile lo sviluppo a valle tra Svitto e Brunnen.

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