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Occorre formare più medici

(Keystone-ATS) A partire dal 2018/19 occorre formare in Svizzera circa 300 medici in più all’anno. È quanto chiede la piattaforma comune di Confederazione e cantoni denominata “Dialogo sulla politica nazionale della sanità”. Lo ha reso noto oggi il ministro della sanità Alain Berset.

La piattaforma ha approvato un rapporto in questo senso e deciso ulteriori accertamenti sul finanziamento del provvedimento e sull’ubicazione dei posti di studio. Particolare attenzione dovrà inoltre essere dedicata al potenziamento della medicina di base, si legge in una nota del Dipartimento federale dell’interno (DFI).

Il rapporto che sollecita un maggior numero di medici è stato elaborato da un gruppo di lavoro codiretto dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e dalla Conferenza universitaria svizzera (CUS) e comprendente rappresentanti delle cinque facoltà di medicina. Il gruppo di lavoro sostiene l’idea di uno sviluppo progressivo nelle facoltà fino a raggiungere un totale di 1100 diplomi annui per il 2018/2019.

Nell’ambito di un nuovo mandato – afferma ancora il DFI – la piattaforma suggerisce inoltre di approfondire due ulteriori aspetti: da un lato, una maggiore trasparenza dei costi, visto che da anni si cerca di avere un quadro più preciso degli oneri generati dall’insegnamento e dalla ricerca. D’altro canto, dovrà essere esaminata la questione dell’ubicazione: si tratta di chiarire se sia opportuno realizzare nuove facoltà e, se del caso, a quali condizioni.

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