Outlet Landquart (GR): SECO autorizza lavoro domenicale
(Keystone-ATS) Il tira e molla sul lavoro domenicale al villaggio commerciale Designer Outlet di Landquart (GR) è terminato: secondo la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) il complesso grigionese potrà impiegare personale la domenica.
L’Outlet è infatti stato inserito nell’ordinanza dipartimentale che entrerà in vigore il primo febbraio 2016, in cui si stabilisce quali centri commerciali soddisfano i bisogni del turismo degli acquisti internazionale.
Il testo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) si basa sulla revisione dell’Ordinanza 2 concernente la legge sul lavoro (OLL 2), che applica una mozione del consigliere agli Stati ticinese Fabio Abate (PLR).
La modifica dell’OLL 2, adottata dal Consiglio federale il 18 febbraio 2015, prevede che i centri commerciali che servono il turismo internazionale possano, a precise condizioni, occupare lavoratori la domenica senza chiedere autorizzazioni.
Lo scorso agosto il FoxTown di Mendrisio è stato il primo complesso commerciale della Svizzera a poter impiegare personale la domenica. La OLL 2 precisa che la SECO esaminerà le richieste che i Cantoni di volta in volta presenteranno riguardo all’inserimento di altri centri commerciali nel campo d’applicazione dell’ordinanza del DEFR. È quanto ha fatto appunto il cantone dei Grigioni per il Designer Outlet di Landquart.
Per poter beneficiare della liberalizzazione, i centri commerciali devono soddisfare varie condizioni in modo cumulativo: l’offerta di prodotti in vendita deve comprendere, nella maggior parte dei negozi che si trovano nel centro, principalmente articoli di lusso, in particolare nei settori dell’abbigliamento e delle calzature, degli accessori, degli orologi e dei gioielli nonché dei profumi.
Il centro deve essere situato in una regione riconosciuta dalla legge come turistica (con offerte di cure, sport, escursionismo o soggiorni di riposo e in cui il turismo ha un ruolo determinante) oppure a una distanza massima di 15 chilometri dal confine svizzero (contro dieci nel progetto preliminare) e nelle immediate vicinanze di un raccordo autostradale o di una stazione ferroviaria.
Il fatto che la liberalizzazione sia stata attuata attraverso un’ordinanza e non tramite una modifica di legge (che avrebbe consentito il referendum facoltativo) ha suscitato profondi malumori tra la sinistra e i sindacati. Unia aveva inoltrato un ricorso contro il lavoro domenicale nel centro commerciale di Landquart, basandosi su una sentenza del Tribunale federale. Ma il Consiglio federale l’aveva respinto affermando di non essere tenuto ad intervenire.
