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Pakistan: Asia Bibi; figlia, grazie Italia, speriamo venire presto

In Pakistan non sono mancate le minacce di morte nei confronti di Asia Bibi dopo che la donna di religione cristiana è stata prosciolta dall'accusa di blasfemia KEYSTONE/EPA/SHAHZAIB AKBER sda-ats

(Keystone-ATS) “Ringrazio tutti i governi, come quello italiano, che si stanno preoccupando del nostro futuro e della nostra sicurezza”: è quanto dice Eisham Ashiq, figlia di Asia Bibi, in un messaggio video diffuso da Sky News.

La ragazza, sottolinea l’emittente, parla da un rifugio sicuro in Pakistan, per la prima volta da quando sua madre è stata prosciolta dall’accusa di blasfemia.

“A febbraio – dice – eravamo a Roma quando il Colosseo è stato illuminato di rosso. Mia madre era in prigione. Stasera che illuminate di rosso Venezia grazie a Dio è libera”. Il video è stato girato evidentemente due giorni fa, il 20 novembre, quando la Basilica della Salute e altri luoghi simbolo della città lagunare sono stati illuminati di rosso in ricordo e memoria dei cristiani perseguitati nel mondo.

“Spero che tutta la mia famiglia, finalmente felice e libera, possa visitare presto Venezia”, ha concluso la ragazza ringraziando “tutti quelli che pregano per mia madre e per i cristiani perseguitati”.

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