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PBD: Martin Landolt lascia carica presidente nel 2020

Il presidente del partito PBD Martin Landolt (foto d'archivio) Keystone/GIAN EHRENZELLER sda-ats

(Keystone-ATS) Il consigliere nazionale glaronese Martin Landolt vuole lasciare la presidenza del PBD a inizio 2020. La ragione del suo addio è legata al cambio di generazione che necessita il partito.

Il PBD ha bisogno di nuovi volti, ha dichiarato Landolt in un’intervista apparsa sul domenicale SonntagsBlick. Il presidente del partito vorrebbe che sulle liste elettorali del partito si dia più spazio ai giovani e alle donne.

La presidenza del PBD sarà vacante da inizio 2020, tuttavia Landolt intende rimanere in Consiglio nazionale anche oltre le elezioni federali dell’autunno 2019, sempre che venga rieletto ha aggiunto il 50enne glaronese.

Landolt fa parte del Parlamento dal 2009 ed è presidente del PBD da maggio 2012. Alla sua elezione alla testa del partito, la sua ambizione era quella di raggiungere la soglia del 10% degli elettori nel 2019. L’obiettivo rimane valido, ha ribadito il glaronese, aggiungendo anche che il PBD deve tornare a essere un partito rilevante.

Alle elezioni federali del 2015, il partito aveva ottenuto il 4,1% dei consensi. Il futuro del PBD, fondato una decina di anni fa, non appare tuttavia roseo: secondo le cifre del barometro SSR effettuato a metà legislatura nell’ottobre 2017, il partito è crollato al 3,4%. Un recente sondaggio di Tamedia rileva invece che i favori per il PBD si attesterebbero al 4,7%.

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