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Pernottamenti: estate positiva, +8% in agosto, +9% in Ticino

(Keystone-ATS) Estate positiva per il turismo svizzero: in agosto il settore alberghiero ha registrato 4,2 milioni di pernottamenti, con una progressione su base annua del 7,6%. Fra le regioni più dinamiche si piazza il Ticino (+8,9%), che con 358’200 notti (+29’400) conferma e amplia la timida ripresa già vissuta nello stesso mese del 2012 (+2%, +6000 notti).

Stando ai dati pubblicati oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST) in crescita risultano anche i Grigioni (+7,5% a 621’500), che non riescono però a compensare totalmente la flessione subita l’anno scorso. Un aumento analogo è stato osservato a Zurigo (+7,5% a 558’600), mentre ancora più forti sono stati gli incrementi a Ginevra (+12,5% a 267’500) e nell’Oberland bernese (+12,1% a 510’400). Unica regione in controtendenza è il Vallese (-1,9% a 484’600).

A livello nazionale va sottolineato il dato relativo agli stranieri (+10% a 2,4 milioni). Ha comunque contribuito al buon risultato anche la clientela indigena (+4,3% a 1,7 milioni).

Considerando i primi otto mesi dell’anno i pernottamenti sono saliti del 2,8% a livello svizzero (a 25,3 milioni), del 4,8% in Ticino (a 1,7 milioni) e del 2,0% nei Grigioni (a 3,9 milioni). Negli alberghi elvetici l’aumento degli ospiti provenienti da oltre confine (+3,5% a 14,2 milioni) è stato più marcato di quello degli svizzeri (+1,8% a 11,1 milioni).

Per quanto riguarda i paesi di provenienza dei turisti internazionali, sia a livello mensile (+149% a 194’000) che nei primi otto mesi (+19%) spicca la crescita dei Paesi del Golfo, che presentano la progressione più sensibile in termini assoluti. Buone nuove provengono anche dalla Cina (rispettivamente +27% e +26%), dal Regno Unito (+14% e +7%), nonché dalla Francia (+5% e +1,1).

Stanno accelerando, rispetto a un inizio d’anno debole, Germania (+4,1% e -0,8%) e Italia (+2,2 e +0,1%), mentre in frenata sono due altri mercati importanti, quello degli Stati Uniti (-4,3% e +4,0%) e quello del Giappone (-4,4% e -2,1%).

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