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Pernottamenti in calo in settembre, ma lieve aumento stranieri

(Keystone-ATS) In settembre il settore alberghiero svizzero ha registrato 3,35 milioni di pernottamenti, l’1,0% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

Gli ospiti indigeni hanno generato 1,54 milioni di notti, registrando una flessione del 2,5%, mentre per quelli stranieri sono stati rilevati 1,81 milioni di pernottamenti, con un leggero aumento dello 0,3%. È quanto emerge dai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST). In Ticino e nei Grigioni risulta una flessione del 7,6% a rispettivamente 257’310 e 369’022 pernottamenti.

Da inizio anno, il numero cumulato di notti ha raggiunto quota 28,52 milioni, registrando un calo dello 0,5% rispetto ai primi nove mesi del 2014, di cui 15,83 milioni a carico dei turisti esteri (-1,4%) e 12,69 milioni da parte degli svizzeri (+0,6%). Per il Ticino risulta complessivamente una contrazione del 6,8% a 1,81 milioni, per i Grigioni una diminuzione del 5,2% a 3,97 milioni.

In settembre, i visitatori provenienti dal continente europeo (senza la Svizzera) hanno fatto segnare un calo annuo del 9,4% (-105’000). La Germania, con 68’000 pernottamenti in meno (-16,0%), segna la maggior flessione di tutti i paesi di provenienza in termini assoluti. Seguono la Russia con una flessione di 9800 pernottamenti (-31,7%) e i Paesi Bassi (-7200; -14,1%).

Per quanto concerne il continente asiatico, il numero dei pernottamenti è aumentato di 95’000 unità (+25,9%). La Cina (senza Hong Kong) ha generato 40’000 pernottamenti supplementari (+40,5%), ovvero il maggior aumento di tutti i paesi di provenienza in termini assoluti. Seguono poi i Paesi del Golfo con un incremento di 32’000 unità (+44,5%) e l’India (+8200; +24,3%).

Per quanto concerne il continente americano, il numero di pernottamenti è aumentato di 11’000 unità, registrando un incremento pari al 4,2%. Il continente africano e quello oceanico hanno presentato aumenti rispettivi di 2500 (+10,3%) e di 1400 pernottamenti (+3,3%).

In termini di regioni turistiche, in settembre nove su quattordici hanno registrato una diminuzione degli ospiti rispetto a dodici mesi prima. In controtendenza solo quella di Zurigo (+7,1%), la regione Lucerna/Lago dei Quattro Cantoni (+4,3%), l’Oberland bernese (+2,7%) e la regione di Basilea (+5,4%).

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