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Petraeus: “ci aspettano duri combattimenti”

(Keystone-ATS) NEW YORK – Niente exit strategy, almeno per il momento: anzi in Afghanistan c’è il rischio di combattimenti più intensi nei prossimi mesi. Ne è convinto il generale americano David Petraeus, nuovo comandante Usa e Nato, che prenderà ora il posto di Stanley McChrystal, licenziato dopo le sue dichiarazioni esplosive al quindicinale Rolling Stone, e che ora andrà in pensione.
Petraeus ne ha parlato oggi a Washington davanti alla commissione Difesa del Senato, a pochi giorni dall’atteso (e scontato) via libera di Capitol Hill al suo nuovo ruolo di comandante in loco.
Petraeus, attualmente capo del CentCom, il Comando Centrale Usa di Tampa, in Florida, responsabile per Iraq, Afghanistan e Pakistan, è l’uomo che ha risolto la situazione in Iraq alla fine del mandato del presidente George W. Bush, inviando rinforzi e stabilendo nel contempo un rapporto di fiducia con le popolazioni locali.
Per l’Afghanistan, pur rendendo omaggio al suo predecessore che aveva ottenuto 30mila uomini di rinforzo, Petraeus ha prospettato cambiamenti significativi, pur senza entrare nei dettagli, anche per non contraddire le parole del presidente Usa Barack Obama.

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