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Piccoli delinquenti crescono: il caso che fa scandalo a Zurigo

(Keystone-ATS) Ha sollevato un ampio dibattito la notizia di un 17enne violento e pluripregiudicato per il quale la Procura dei minorenni del canton Zurigo ha predisposto un piano di presa a carico che costa allo Stato 29’000 franchi al mese. In seguito alle numerose reazioni, il responsabile del Dipartimento cantonale di giustizia Martin Graf (Verdi) ha ordinato un rapporto che dovrebbe essere disponibile “non prima della fine della prossima settimana”.

Il rapporto non si concentrerà soltanto sul caso singolo, ha detto oggi all’ats il portavoce della procura minorile Benjamin Tommer, precisando anche i tempi della prevista consegna.

La vicenda è partita da un lungo servizio mandato in onda domenica scorsa dalla tv svizzero tedesca SRF nella rubrica “Reporter”. Nel reportage il giudice dei minorenni zurighese Hansueli Gürber ha raccontato delle misure predisposte per il giovane in alternativa al piazzamento in una struttura chiusa per giovani delinquenti.

Il 17enne ha iniziato ad occupare la giustizia a partire dai 9 anni d’età e nel frattempo i dossier aperti nei sui confronti per delitti violenti, rapine minacce, possesso illegale di armi e consumo di stupefacenti riempiono diversi classificatori. L’ultimo episodio, il più grave, risale a due anni fa, quando Carlos – questo il nome utilizzato dal giudice – ha pugnalato quattro volte alla schiena un altro giovane, che “è sopravvissuto soltanto con molta fortuna”.

Nel reportage il giudice si dice convinto che le misure messe in atto per il 17enne siano la soluzione migliore per evitare che rimanga per tutta la vita un delinquente. Grüber e il suo team -il ragazzo è seguito in tutto da 10 professionisti – hanno allestuito un appartamento di 4 locali e mezzo appena rinnovato, dove Carlos vive assieme ad un’assistente sociale.

L’alloggio si trova a Basilea Campagna, nelle vicinanze della palestra di un campione del mondo di boxe thailandese, dove il giovane si allena con l’obiettivo dichiarato di praticare un giorno questo sport da professionista.

Ad alimentare ancor più le polemica c’è stata la notizia, riportata da vari media, che il dieci volte campione del mondo di “thai-boxe” filmato nel reportage mentre istruisce il suo allievo, è a sua volta pregiudicato per lesioni personali.

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