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Pilatus: nuovo PC-24, primo volo senza problemi

(Keystone-ATS) Il prototipo del nuovo PC-24 della Pilatus ha voltato oggi per la prima volta. Il jet d’affari, concepito per poter atterrare anche su piste corte e sterrate, è decollato verso le 10.00 da Buochs (NW) per un volo di 55 minuti sopra la Svizzera centrale.

Il volo si è svolto senza nessun problema, ha comunicato il costruttore aeronautico nidvaldese. Dopo una accelerazione di 600 metri sulla pista il bireattore ha spiccato il volo. Ha volato accompagnato da un PC-21. Dopo aver sorvolato Altdorf (UR), Engelberg (OW) e il passo del Brünig si è poi posato sull’aerodromo di partenza.

In totale saranno costruiti tre prototipi. Dovranno effettuare test per complessive 2300 ore di volo nel corso dei due prossimi anni.

Il PC-24, il cui sviluppo è costato mezzo miliardo di franchi, è già molto richiesto. In occasione del salone ginevrino EBACE 2014, svoltosi lo scorso agosto, la Pilatus aveva annunciato la vendita di 84 esemplari. Il primo apparecchio dovrebbe esser consegnato nel 2017.

Il nuovo apparecchio – che sarà completamente prodotto in Svizzera – è il primo business jet al mondo dotato di serie di un grande portellone merci e che può partire da piste molto corte (820 metri), anche in sabbia o terra. In tal modo gli aeroporti raggiungibili a livello planetario risultano raddoppiati, arrivando a 21’000.

Il jet è lungo 17 metri, con una cabina larga 1,7 metri. Può avere un carico al decollo di otto tonnellate e portare a seconda delle versioni da 6 a 10 passeggeri. Ha un’autonomia di 3610 chilometri.

Per raggiungere la zona utili occorrerà riuscire a vendere circa 300 aeroplani, dal costo unitario di circa 9 milioni di dollari. Fra gli acquirenti vi sono già personalità conosciute, come il presidente di Nestlé Peter Brabeck. Anche il Consiglio federale volerà col nuovo velivolo, che andrà a sostituire il Cessna Citation 560 Excel.

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