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Popolazione: la Svizzera cresce di meno

(Keystone-ATS) Continua a crescere la popolazione residente permanente in Svizzera, ma aumentano anche le partenze. Alla fine del 2012, gli abitanti erano 8’039’060, 84’400 persone in più (+1,1%) rispetto al 2011. Gli immigrati erano 149’000 (+0,2%) e gli emigrati 103’900 (+7,7%).

L’incremento demografico dovuto al saldo migratorio è ammontato così a 45’200 persone, in calo rispetto alle 52’300 del 2011, ha precisato oggi l’Ufficio federale di statistica (UST), pubblicando i risultati principali dell’inchiesta sulla popolazione e le economie domestiche.

La maggior parte degli immigrati (125’100) erano stranieri, ma si contavano anche 24’000 svizzeri. Quattro su cinque erano europei, essenzialmente Tedeschi, Portoghesi, Italiani, Francesi e Spagnoli. Il maggior aumento è stato osservato tra le persone provenienti dai Paesi dell’Europa meridionale: Grecia (+44,8%), Spagna (+36,2%) e Italia (+28,1%). Sono diminuite invece le persone provenienti da Croazia (-8,2%), Turchia (-11,1%) e Germania (-12,1%).

L’anno scorso è cresciuta sensibilmente l’emigrazione, passata dalle 96’500 unità del 2011 a 103’900 (+7,7%). Si tratta del valore più alto dall’inizio degli anni ’90, quando in seguito alla crisi economica sino a 117’000 persone avevano lasciato la Svizzera. Il numero aumenta sia tra gli Svizzeri (+0,9%) che tra gli stranieri (+10,7%), rileva l’UST. Come nel 2011, la Francia resta la destinazione preferita dagli elvetici (14,7%), seguita da Germania (8,1%) e Stati Uniti (6,1%).

Per quel che riguarda le emigrazioni degli stranieri, si osserva un aumento rispetto al 2011, in particolare fra le persone provenienti da Polonia (+42%), Montenegro (+35%), Portogallo (+9,1%), Germania (+8,8%) e Francia (+6,4%). Calano invece le partenze dei residenti originari di Liechtenstein (-9%), Slovenia (-10%) e Svezia (-12%).

Nel 2012, la popolazione di nazionalità svizzera è aumentata di 30’400 unità, raggiungendo i 6’169’100 abitanti. Il saldo naturale è giunto a quota 18’000 persone, ossia 82’200 nascite meno 64’200 decessi.

Nel 2012, le zone urbane hanno presentato una crescita demografica superiore a quella delle zone rurali (rispettivamente +1,1% e +0,9%). Alla fine del 2012, quasi i tre quarti della popolazione residente permanente della Svizzera (il 74% pari a 5’928’700 persone) vivevano in città.

Nel 2012, le agglomerati che hanno conosciuto lo sviluppo più marcato sono state Wohlen (AG) (+3,0%), Bulle (FR) (+2,9%), Costanza-Kreuzlingen (+2,6%), Friburgo (+2,3%) e Sion (+2,2%). A diminuire, invece, è stata la popolazione dell’agglomerati di St. Moritz (-0,5%).

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