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Popolazione: nel 2011 nascite e decessi stabili

(Keystone-ATS) Matrimoni e unioni domestiche registrate in calo, nascite e decessi stabili: sono queste le tendenze rilevate per il 2011 dall’Ufficio federale di statistica (UST), che ha pubblicato oggi i dati provvisori relativi al movimento naturale della popolazione elvetica.

Nell’anno in rassegna le nascite si sono mantenute stabili a 80’300 unità (2010: 80’000), dopo un aumento di oltre il 10% registrato tra il 2005 e il 2010. Come in passato sono nati più maschi (41’100) che femmine (39’200). Il numero medio di figli per donna in età fertile è sceso a 1,49 (2010: 1,54), segnando un leggero rallentamento della ripresa della fecondità iniziata nel 2004. Pressoché invariata l’età media delle madri, a 31,4 anni (2010: 31,2).

Gli incrementi più forti delle nascite sono stati fatti segnare da Sciaffusa (+12,7%), Glarona e Grigioni (+10,2%), Appenzello Interno (+6,9%) e Obvaldo (+6,6%). In controtendenza sono risultati Svitto (-2,5%), Vaud (-3,3%), Giura (-4,1%), e Uri (-7,1%).

I decessi sul piano nazionale sono rimasti stabili a 62’000 e la differenza tra nascite e morti mostra così un saldo positivo di 18’300 unità, un dato in progressione del 3,7% rispetto al 2010.

L’UST afferma inoltre che nel 2011 sono stati celebrati 41’500 matrimoni, in calo del 4,1%. La flessione è dovuta essenzialmente al diradarsi dei matrimoni misti (-7,8%) e quelli tra stranieri (-6,9%), mentre restano stabili quelli tra cittadini svizzeri (circa 22’000).

Le statistiche indicano infine un ulteriore calo delle unioni tra persone dello stesso sesso, scese al di sotto delle 700 unità: 420 tra uomini e 250 tra donne. Le cifre, rispetto al 2010, sono in regresso del 6,9%. Nel 2007, anno dell’entrata in vigore della legge federale sull’unione domestica registrata, i “matrimoni gay” erano stati oltre 2000: da allora la flessione è stata costante di anno in anno: -54% nel 2008, -6% nel 2009 e -17% nel 2010.

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