Prezzi al consumo: aumento 0,3% in maggio, rincaro annuo 0,2%
(Keystone-ATS) I prezzi al consumo hanno segnato un incremento in Svizzera: in maggio il relativo indice calcolato dall’Ufficio federale di statistica (UST) ha raggiunto 99,5 punti, segnando un incremento dello 0,3% rispetto ad aprile. Su base annua, l’inflazione è cresciuta dello 0,2%, dopo due mesi di stagnazione. Nel maggio 2013 si era per contro registrato un rincaro negativo dello 0,5%.
L’incremento dell’inflazione è in particolare dovuto soprattutto all’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e di indumenti e calzature estivi. Anche i viaggi forfetari e la benzina sono risultati più cari, mentre sono scesi i prezzi di libri e opuscoli.
L’evoluzione dei prezzi di maggio è stata superiore alle attese degli analisti: gli economisti intervistati dall’AWP avevano infatti previsto un aumento mensile dell’indice compreso tra lo 0,0 e lo 0,2%, mentre su base annua un incremento tra il -0,1 e lo 0,1%.
Il costo dei prodotti indigeni si è mantenuto piuttosto stabile su base mensile (+0,2%) ed è aumentato nel raffronto annuo (+0,5%); quelli importati sono invece rincarati rispetto a aprile (+0,7%), mentre sull’arco dei dodici mesi segnano una flessione dello 0,5%.
L’evoluzione mensile è frutto di andamenti contrastanti, spiega l’UST. Più cari sono risultati in particolare l’assortimento di indumenti estivi – a prezzi regolari per la prima volta dopo la fine dei saldi dell’anno scorso -, i viaggi forfetari e di numerosi prodotti alimentari e bevande. Per contro sono scesi i prezzi per la comunicazione della rete mobile.
Nel dettaglio, stando al rilevamento dell’UST, risultano aumentati gli indici dei gruppi indumenti e calzature (+1,9%), prodotti alimentari, bevande analcoliche (+1,1%), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,4%), altri beni e servizi (+0,3%), bevande alcoliche e tabacchi (+0,2%), trasporto (+0,2%), tempo libero e cultura (+0,1%), abitazione ed energia (+0,1%) e ristoranti e alberghi (+0,1%). L’unico calo è stato registrato per l’indice del gruppo comunicazioni (-0,4%), mentre l’indice del gruppo sanità è rimasto invariato.
Per raffrontare l’inflazione elvetica con quella dei paesi Ue, l’UST calcola anche l’indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA): questo ha raggiunto in maggio un livello di 103,7 punti, con una crescita dello 0,1% su aprile e dello 0,2% su dodici mesi prima.
