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Profughi: Avramopoulos, accordi con sette Paesi africani

Il commissario europeo Dimitris Avramopoulos. KEYSTONE/EPA/JULIEN WARNAND sda-ats

(Keystone-ATS) Un accordo di partnership sui migranti con sette Paesi africani – Tunisia, Libia, Niger, Mali, Etiopia, Senegal e Nigeria – oltre che con Giordania e Libano: lo propone la Commissione europea per arginare il flusso di profughi da Africa e Medio Oriente.

In una lunga intervista a Die Welt, il commissario europeo Dimitris Avramopoulos spiega che “l’idea si basa sull’esperienza recente dell’accordo tra l’Ue e la Turchia. Ma non sarà una semplice copia, non potete trasferire le stesse misure a tutti i Paesi. Vogliamo meccanismi su misura per ogni Paese”.

Avramopoulos spiega che “vogliamo stipulare accordi con ciascuno di questi nove Paesi, vogliamo convincerli a riprendere gli immigrati illegali, vogliamo fare in modo che agiscano contro i trafficanti e rendano sicure le loro frontiere”.

Il commissario Ue vuole anche “aprire canali legali in Europa per ricevere chi è in pericolo o chi è particolarmente qualificato, attraverso un permesso di lavoro e di residenza, una nuova ‘Blue Card'”.

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