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Razzismo: intolleranza antimusulmana è in aumento in Svizzera

(Keystone-ATS) L’intolleranza antimusulmana è in aumento. È quanto emerge dal rapporto per il 2015 pubblicato oggi dalla Commissione federale contro il razzismo (CFR). Dallo scorso anno la statistica include anche il Ticino.

Nel 2015 sono stati segnalati in tutto 239 episodi di discriminazione ai 18 consultori partecipanti all’inchiesta della “Rete di consulenza per le vittime di razzismo”, si legge nel rapporto.

Più citata è stata l’intolleranza generale verso gli stranieri (136 casi/57%), seguita dal razzismo nei confronti dei neri (60/25%) e dall’ostilità antimusulmana (53/22%). Se i primi due aspetti hanno registrato un calo rispetto all’anno precedente, l’intolleranza nei confronti delle persone musulmane ha invece registrato un sensibile aumento (+11%), viene precisato.

I dati sugli episodi di razzismo sono stati raccolti dall’associazione humanrights.ch e analizzati in collaborazione con la CFR. Rispetto al 2014, sono stati inclusi nel censimento altri tre consultori, tra questi anche il Centro di Ascolto Razzismo e Discriminazione (Cardis) attivo in Ticino. I centri offrono informazioni generali, sostegno psicosociale, consulenza legale, mediazione per la gestione dei conflitti e indirizzano le persone ad altri servizi.

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