Schindler, l’anno parte a razzo
(Keystone-ATS) L’anno è cominciato bene per Schindler: il fabbricante lucernese di ascensori e scale mobili ha visto nei primi tre mesi l’utile salire a 168 milioni di franchi, contro i 160 milioni dello stesso periodo del 2014. Il fatturato è aumentato del 4,4% a 2,1 miliardi.
In valute locali la crescita delle vendite si è attestata al 7%, indica oggi la società. Le nuove commesse sono rimaste praticamente stabili a 2,4 miliardi: senza l’influsso dei cambi registrano un incremento del 2,2%. Il risultato operativo Ebit ha raggiunto 222 milioni (+8,3%), mentre il corrispondente margine Ebit è migliorato di 0,4 punti al 10,4%.
Gli analisti contattati dall’agenzia Awp si aspettavano un utile netto di 166 milioni, un Ebit di 216 milioni, un fatturato di 2,1 miliardi e nuovi ordinativi per 2,5 miliardi.
Per l’anno in corso, grazie al buon volume delle commesse in portafoglio, Schindler si aspetta una progressione del giro d’affari pari al 7-9% in valute locali. Il mercato degli ascensori delle scale mobili è atteso in crescita: la Cina, nonostante il previsto rallentamento, dovrebbe rimanere il principale mercato di espansione del gruppo. Negli Stati Uniti la ripresa del settore della costruzione dovrebbe confermarsi, mentre in Europa l’evoluzione rimane incerta.