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Siria: attivista, carri armati esercito contro Banias

(Keystone-ATS) Unità dell’esercito siriano hanno attaccato la città di Banias con carri armati. Lo riferisce un attivista per i diritti umani. Alcuni abitanti di Banias hanno “formato degli scudi umani” per impedire ai carri armati di entrare nei quartieri a sud della città.

L’esercito siriano è entrato nella città costiera tra questa notte e le prime ore della mattina. Interrotte le comunicazioni e l’elettricità. “Sembra che si preparino ad attaccare come hanno fatto con Daraa”, la città meridionale dove è nato il movimento di protesta e dove l’esercito è entrato il 25 aprile ed è rimasto fino a due giorni fa.

L’obiettivo dei carri armati sono i quartieri sunniti di Banias, dove più accesa è stata la protesta contro il regime del presidente Assad e dei clan alawiti suoi alleati. Ieri migliaia di persone sono scese in piazza nell’ottavo venerdì consecutivo di protesta che è finito con un bilancio di circa quaranta morti, perlopiù civili, in tutto il paese.

Intanto l’agenzia ufficiale Sana ha fatto sapere ieri sera che sono 10 i membri delle forze di sicurezza siriane, militari o poliziotti, rimasti uccisi ieri a Homs, nel centro del paese. L’agenzia ha attribuito le uccisioni a “un attacco terroristico”. Un precedente bilancio parlava di cinque morti.

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