Siria: attivisti, 57 uccisi, di cui 20 in sobborghi Damasco
(Keystone-ATS) Almeno 57 persone sono rimaste uccise negli scontri e nei bombardamenti in varie località della Siria tra la notte scorsa e la mattina di oggi, di cui 20 nei sobborghi di Damasco, secondo i Comitati locali di coordinamento dell’opposizione.
Bombardamenti delle forze governative sono stati compiuti anche oggi, con l’impiego di elicotteri, in particolare sui sobborghi di Zamalka, Arbain e Zabadani, aggiunge la stessa fonte.
Testimoni dalla capitale siriana hanno riferito all’agenzia di stampa italiana Ansa che Damasco è spettrale: le strade sono praticamente deserte, i negozi chiusi. Dopo una notte caratterizzata da forti esplosioni e sparatorie protrattesi fino alle prime luci dell’alba, al momento non si registrano scontri, hanno aggiunto.
Camminando per la vie del centro della città è impossibile per i pochi occidentali presenti utilizzare i cellulari senza incorrere nelle ire dei miliziani armati.