Siria: pilota jet caduto in Turchia arrestato per spionaggio
(Keystone-ATS) Il pilota militare siriano che era stato ricoverato in Turchia dopo essersi paracadutato fuori dal suo caccia Mig-23, precipitato a inizio marzo nella provincia turca di Hatay, lungo il confine con la Siria, è stato arrestato.
Accuse: “spionaggio” e “violazione della frontiera”. L’uomo si trova ora in un carcere turco ad Hatay.
Lo riporta l’agenzia Dogan. Mehmet Sufhan, 56enne colonnello dell’aviazione di Damasco, era stato sottoposto a cure per alcune fratture vertebrali riportate nell’incidente.