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Snowden: chiede asilo a 21 paesi, finora nessuna richiesta a Berna

(Keystone-ATS) L’ex dipendente dei servizi segreti americani Edward Snowden, ricercato dal suo paese per spionaggio, ha fatto presentare richieste d’asilo in 21 paesi tra cui la Svizzera. Lo scrive il sito WikiLeaks. Finora non abbiamo ricevuto alcuna domanda in questo senso, ha indicato all’ats Céline Kohlprath, dell’Ufficio federale della migrazione (UFM).

Secondo Wikileaks, l’ex tecnico informatico della CIA e consulente della NSA (National Security Agency) ha chiesto asilo, oltre che alla Russia, a Svizzera, Germania, Austria, Spagna, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Bolivia, Brasile, Cina, Cuba, India, Nicaragua, Venezuela ed Ecuador. Le richieste, aggiunge Wikileaks, sono state consegnate al consolato russo dell’aeroporto di Mosca-Sheremetievo, che ha cominciato a sua volta a trasmetterle alle ambasciate dei vari paesi nella capitale russa.

Secondo il diritto elvetico, una richiesta di asilo può essere presentata solo direttamente nel paese o alla frontiera. La possibilità di fare domanda presso un’ambasciata non è più possibile dal 9 giugno scorso, data in cui è stata accolta in votazione popolare l’ultima revisione della legge sull’asilo.Tuttavia, se esiste una minaccia per la sua vita, chiunque può ottenere un visto umanitario presso un’ambasciata elvetica.

La ‘talpa’ del cosiddetto Datagate, in una sua dichiarazione diffusa da Wikileaks, accusa il presidente americano, Barack Obama, di impiegare contro la sua persona “i vecchi e cattivi strumenti dell’aggressione politica” e di usare “la cittadinanza come un’arma” per farlo tacere”. “Il presidente – afferma ancora – è impaurito da un’opinione pubblica informata e arrabbiata” che chiede la verità.

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