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Spagna: indagato autista, “mi sono addormentato”

(Keystone-ATS) È stato un colpo di sonno a spazzare via le vite e i sogni di 13 studentesse: “Mi spiace, mi sono addormentato”, ha ammesso l’autista del bus coinvolto ieri in un pauroso incidente stradale in Catalogna.

L’uomo, risultato negativo ai test alcolemici e per le droghe, è stato incriminato per omicidio colposo.

Il governo catalano ha confermato inoltre la morte delle altre 6 ragazze, di cinque nazionalità: Germania (2), Romania (1), Francia (1), Uzbekistan (1) e Austria (1). Le vittime sono tutte di età compresa tra i 19 e i 25 anni. I feriti ricoverati sono ancora 24, uno dei quali è in stato “critico”.

Anche in Spagna, nonostante le vittime siano tutte straniere, l’emozione è fortissima. “Trece vidas rotas” (Tredici vite spezzate) il titolo a tutta prima pagina di La Vanguardia. Il paese si interroga sull’assurdità, e sulle responsabilità, di un incidente che poteva essere evitato.

L’autista 63enne del bus, vicino alla pensione, è indagato per 13 “omicidi per imprudenza”, equivalente spagnolo dell’omicidio colposo. L’ipotesi più accreditata è che si sia addormentato al volante. Il pesante automezzo avrebbe sbandato verso destra svegliandolo, lui avrebbe dato una forte sterzata a sinistra, facendo piombare il bus sulla carreggiata opposta dell’autostrada.

Secondo La Razon, avrebbe detto sconvolto ai primi soccorritori “Lo siento, me he dormido” (“Mi spiace, mi sono addormentato”). Una responsabilità pesante, molto pesante. Oggi è stato ricoverato in stato di shock.

I ragazzi a bordo dormivano al momento dello schianto, dopo la notte trascorsa nella spettacolare ‘festa dei fuochi’ di Las Fallas di Valencia. Il sospetto è che non abbia riposato abbastanza prima di ripartire alle 3 del mattino per Barcellona.

La strage delle studentesse solleva anche altri dubbi sulla sicurezza di queste gite ‘low cost’, 20 euro per andata e ritorno Barcellona-Valencia in 24 ore. Diverse ragazze morte, secondo La Vanguardia, non avevano la cintura di sicurezza allacciata. Chi l’aveva, dei 57 passeggeri, è sopravvissuto. Ma quanti ragazzi pensano ad allacciare la cintura quando dormono fra gli amici in un bus che li riporta a casa da una festa nel cuore della notte?

Le 13 vittime erano sedute nella parte sinistra del bus, quella che si è schiacciata contro l’asfalto quando si è capovolto in mezzo all’autostrada.

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