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SRG SSR: direttore De Weck nel 2014 ha guadagnato 560’000 franchi

(Keystone-ATS) Nel 2014 il direttore generale della SRG SSR Roger de Weck ha ricevuto un compenso di 560’000 franchi.

La cifra, che scaturisce dal rapporto di gestione che sarà pubblicato martedì, è stata anticipata oggi dalla “SonntagsZeitung” e confermata dalla società radiotelevisiva. Gli altri sei membri della direzione hanno incassato 2,46 milioni, pari in media a 410’000 franchi a testa.

Riguardo a De Weck il domenicale parla anche di un aumento di 68’000 franchi rispetto al 2013, affermazione che la SRG SSR in un comunicato definisce “falsa”. La crescita – precisa – è infatti da ricondurre a un cambiamento delle modalità di pagamento: nel 2014 è stata versata la componente variabile anche del 2013. Di fatto l’aumento si è limitato a 7000 franchi. La remunerazione di De Weck è comprensiva di una componente fissa (circa l’85%), una variabile e rimborsi spese, viene precisato.

Quella degli stipendi dei manager è da tempo un tema caldo in Svizzera. Le grandi aziende quotate in borsa versano ai loro quadri salari e bonus plurimilionari: il popolo ha cercato di frenare questa evoluzione approvando l’iniziativa Minder sui salari abusivi.

Nel mirino di un’altra iniziativa – quella “a favore del servizio pubblico” lanciata dalle riviste dei consumatori e attualmente all’esame del parlamento – vi sono i compensi di società statali o a maggioranza statale. La proposta di modifica costituzionale vuole far sì che i dirigenti di Posta, Swisscom e FFS non guadagnino più di un consigliere federale. Un membro del governo, stando al sito ch.ch curato dalla Cancelleria federale, incassa 445’000 franchi, più un forfait di 30’000 franchi per le spese.

L’iniziativa non interessa la SRG SSR, che è una società di diritto privato – precisamente un’associazione – concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo. In quanto azienda non profit, la SRG SSR è finanziata per circa il 75% dal gettito del canone radiotelevisivo e per circa il 25% dalle proprie attività commerciali, godendo, in tal modo, della piena autonomia politica ed economica, si legge sul suo sito.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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