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SSR-SRG frena diversità media, concorrenza a emittenti private

(Keystone-ATS) La SSR-SRG costituisce un impedimento alla diversità dei media, rendendo superflua l’offerta di molte radio e tv private. È quanto emerge da uno studio sul service publique condotto per conto dell’associazione “Aktion Medienfreiheit” , legata ai partiti borghesi.

Lo studio – condotto dal professore Christian Hoffmann dell’Istituto di gestione della comunicazione e dei media dell’Università di San Gallo – ha esaminato l’offerta di sette tra radio e tv private di tutta la Svizzera, senza soffermarsi sulla qualità dei programmi. Dall’indagine emergono numerosi doppioni tra la programmazione dei privati e quella della SSR finanziata dal canone, soprattutto per quanto riguarda le informazioni regionali e i programmi di intrattenimento.

“La SSR con la sua offerta va molto al di là rispetto a quanto previsto dalla concessione di cui gode”, ha indicato alla stampa il consigliere nazionale zurighese Gregor Rutz (UDC): ciò porta a una distorsione della concorrenza nettamente a scapito dei fornitori privati.

Per affermarsi sui piccoli mercati regionali, le emittenti private dipendono dalla presenza di condizioni eque. “Potrebbero essere ancora più attrattive se non subissero inutilmente la concorrenza dei programmi SSR finanziati dal canone”, ha aggiunto la presidente dell’associazione, la consigliera nazionale Natalie Rickli (UDC/ZH).

“Azione libertà di stampa” ribadisce che lo Stato deve unicamente fornire al pubblico quei contenuti che le emittenti private non vogliono o non possono dare: la SSR dovrebbe quindi limitare al massimo le sue offerte online, che dovrebbero essere fornite prevalentemente dagli attori privati.

Per l’associazione bisognerà procedere a una definizione chiara del mandato della SSR e a un abbassamento del canone. I consiglieri nazionali Christian Wasserfallen (PLR/BE) e Marco Romano (PPD/TI), presenti oggi alla conferenza stampa, hanno già depositato delle mozioni in questo senso in Parlamento.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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