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Successione Merz: UDC attacca PLR

(Keystone-ATS) BERNA – Dopo aver tentato invano di insidiare il secondo seggio del PS in governo, l’UDC ha lanciato il guanto di sfida al PLR per la successione di Hans-Rudolf Merz ripresentando il consigliere nazionale Jean-François Rime (FR). I Verdi corrono invece con la consigliera nazionale Brigit Wyss (SO).
A nome del PLR, Gaby Huber (UR) ha ribadito il diritto del suo partito ad avere un secondo seggio. La consigliera nazionale ha stigmatizzato l’attacco dell’UDC, dal momento che i radicali sono un partner affidabile dei democentristi. La Huber ha ricordato che bisognerà attendere le elezioni del 2011 per vedere se bisognerà cambiare qualcosa negli equilibri interni al governo. Quanto ai Verdi, secondo la Huber la loro forza elettorale non è sufficiente per concedere loro un seggio in governo. Inoltre si formerebbe una maggioranza di centro-sinistra, “che noi non vogliamo”.
A nome dei Verdi, la consigliera nazionale Maya Graf ha sottolineato l’importanza di avere un rappresentante ecologista in governo “per far fronte alle enormi sfide sociali, economiche ed ambientali che ci attendono”. La Graf ha parlato dell’importanza di una cambiamento radicale dell’economia e dell’esperienza trentennale dei Verdi nello sviluppo sostenibile. La consigliera nazionale ha ricordato che, dal punto di vista matematico, i Verdi hanno più diritto a un seggio che non i radicali a due.
A nome dell’UDC Caspar Baader ha sottolineato che il suo partito, con quasi il 30% di elettori, è molto più forte dei radicali e che il secondo seggio quindi spetta loro di diritto.
A nome dei socialisti, la consigliera nazionale Ursula Wyss ha dichiarato che il partito sosterrà la candidata dei Verdi nei primi turni e in seguito uno dei due candidati ufficiali del PLR, dal momento che gli ecologisti non sembrano avere i numeri per ottenere una maggioranza di sostegni.
A nome del gruppo PPD, Urs Schwaller ha detto che il suo partito, dopo attenta riflessione, ha preferito non attaccare il seggio radicale, ma che l’obiettivo di un secondo mandato governativo non è stato abbandonato. Se ne riparlerà dopo le elezioni federali del 2011. Il “senatore” friburghese ha specificato che il gruppo sosterrà uno dei due candidati radicali.

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