Svizzera al Forum mondiale dei diritti dell’uomo a Marrakesch
(Keystone-ATS) Il Forum mondiale dei diritti dell’uomo è terminato oggi a Marrakesch, in Marocco. L’evento di quattro giorni ha permesso agli attori del mondo intero di scambiare i loro punti di vista ed esperienze. La Svizzera ha portato tra le altre cose la sua conoscenza del federalismo.
Sei mila rappresentanti di governi, parlamenti, ONG ed esperti hanno discusso dei temi più diversi: diritti dei bambini, traffico di esseri umani, accesso alla giustizia per le vittime di violazioni dei diritti dell’uomo, protezione della sfera privata su internet, obbligo per le imprese di rispettare i diritti dell’uomo.
“Conferenze come queste possono dare impulsi importanti per la promozione dei diritti umani”, ha dichiarato all’ats Sibylle Obrist, a capo della missione aggiunta all’ambasciata svizzera in Marocco.
Per la Svizzera la responsabilità delle imprese nel rispetto dei diritti dell’uomo è un tema prioritario. Una responsabilità che non si limita ai diritti e alla sicurezza dei lavoratori, ma che concerne anche le espropriazioni di terra per la costruzione di fabbriche.
“La Svizzera ha interesse che queste società multinazionali si comportino correttamente”, ha sottolineato Obrist. Il rispetto dei diritti umani è anche un argomento di vendita, secondo lei.
