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Svizzera e Egitto firmato accordo tutela beni culturali

Questo contenuto è stato pubblicato il 14 aprile 2010 - 17:41
(Keystone-ATS)

BERNA - Svizzera e Egitto hanno siglato oggi al Cairo un accordo bilaterale per la tutela dei beni culturali di entrambi gli Stati. In tale occasione uno scienziato zurighese ha consegnato al Paese nordafricano un alluce della mummia del faraone Akhenaton, padre di Tutankhamon, ha annunciato il Consiglio supremo delle antichità (CSA) egiziano. Questo ha precisato che la reliquia sarà ora esposta al museo del Cairo.
L'intesa, indica una nota odierna dell'Ufficio federale della cultura, disciplina le condizioni alle quali l'importazione di beni culturali sul territorio sovrano di una delle due Parti è legalmente ammissibile e fissa le modalità di rimpatrio di un bene importato illecitamente.
Le categorie di oggetti contemplate dall'accordo riguardano in primo luogo reperti archeologici risalenti fino al 1500 d.C. circa. Questi oggetti, particolarmente tutelati in entrambi gli Stati, sono d'importanza fondamentale per il rispettivo patrimonio culturale.
L'accordo firmato con l'Egitto sull'importazione e il rimpatrio di beni culturali è il quinto di questo genere. Il Consiglio federale svizzero ha già stipulato accordi analoghi con l'Italia il Perù, la Grecia e la Colombia.

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