Swiss Re: in piena crescita, ma non soddisfa attese
(Keystone-ATS) Swiss Re ha chiuso l’esercizio 2019 con una progressione dei principali indicatori, sia in termini di premi che di utile netto. Tuttavia, la performance del secondo più grande riassicuratore al mondo è stata inferiore alle aspettative.
I premi netti incassati sono aumentati del 18% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 42,23 miliardi dollari (41,55 miliardi di franchi), ha annunciato Swiss Re. Nella riassicurazione danni la combined ratio – il rapporto tra i premi incassati e i sinistri pagati – è peggiorato di 3,8 punti percentuali, attestandosi a 107,8%.
L’attività di riassicurazione danni ha risentito di 2,7 miliardi di dollari dovuti a catastrofi naturali e a eventi causati dall’uomo, nonché dell’aumento dei sinistri negli USA, ha spiegato il gruppo di Zurigo.
La combined ratio del business aziendale (CorSo) è aumentata di 10,4 punti percentuali, raggiungendo il 127,9%.
L’utile netto è esploso (+73%) a 727 milioni di dollari, secondo il comunicato stampa. Il Consiglio di amministrazione propone di aumentare il dividendo di 30 centesimi a 5,90 franchi per azione. Ha annunciato inoltre il lancio di un programma di riacquisto di azioni per un miliardo di franchi.
Il patrimonio netto è aumentato del 5%, raggiungendo i 29,25 miliardi di dollari.
L’utile netto e le combined ratio sono chiaramente inferiori alle previsioni degli analisti intervistati da AWP. Il patrimonio netto è leggermente inferiore alle aspettative. Il dividendo è in linea con l’obiettivo, mentre i premi lo hanno chiaramente superato.
