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Terremoti: Cile; bilancio morti sale a 180

(Keystone-ATS) SANTIAGO DEL CILE – Secondo televisione pubblica cilena, è salito ad almeno 180 morti il bilancio delle vittime del sisma che ha colpito la scorsa notte il Cile. Dalle notizie finora raccolte il maggior numero di vittime si troverebbe nel centro-sud del lunghissimo paese.
Il terremoto ha colpito duramente la zona di Concepcion, una delle città più vicine all’epicentro, situata ad oltre 400 km a sud di Santiago. Sulla costa sembra invece che i danni siano stati relativamente contenuti rispetto alla violenza del sisma. Da Concepcion si hanno notitzie di palazzi crollati, incendi, strade distrutte, luce e comunicazioni interrotte. Nella sola città di Talca, circa 240 chilometri a sud di Santiago, il terremoto ha provocato almeno 30 morti. Le vittime sono soprattutto nel centro storico. A Santiago l’aeroporto rimarrà chiuso al traffico almeno per tre giorni, a causa dei gravi danni provocati dal terremoto, hanno riferito le autorità dello scalo.
Intanto, un’onda tsunami ha raggiunto la costa cilena nelle città di Talcahuano, Valparaiso e Coquimbo. Secondo il Centro americano di controllo Tsunami per l’Oceano Pacifico, l’onda che ha colpito Talcahuano era di quasi due metri d’altezza, mentre quelle che sono arrivate sulle coste di Valparaiso e Coquinbo erano alte poco più di un metro e potrebbero aver provocato solo danni limitati.
Secondo le autorità governative ecuadoriane che si occupano della gestione dei rischi, l’ondata provocata dal sisma, alta circa un metro, ha già toccato anche l’arcipelago delle Galapagos, ma non ha provocato danni di rilievo.
Sono state 23 le scosse di nelle cinque ore successive al devastante terremoto che si è scatenato al largo della costa cilena. Secondo quanto riportato dal sito dell’istito americano di geofisica USGS, dopo la prima, di magnitudo 8.8 della scala Richter localizzata a 35,846 gradi sud e 72,129 ovest, con epicentro a 115 chilometri nord-nord-est di Concepcion e 325 chilometri sud-ovest di Santiago del Cile, ne sono seguite altre 22, nessuna delle quali inferiore alla magnitudine 5.1.
Lo sciame sismico ha quattro localizzazioni principali, lungo una fascia di fronte alla costa lunga circa 500 chilometri. Tra le scosse più forti dopo quella principale, le due immediatamente successive: una da 6.2 con lo stesso epicentro della prima, quella da 6.0 al largo di Valparaiso, quella da 6.0 nell’entroterra di Concepcion a Bio-Bio e quella di 6.1 di nuovo al largo di Concepcion, quella da 5.6 al largo della costa di Aracaunia.

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