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Terremoti: Cile, meno morti, confusione governo su dati

(Keystone-ATS) SANTIAGO DEL CILE – Il terremoto dello scorso sabato in Cile ha provocato un numero di morti di parecchio inferiore a quello reso noto finora a Santiago. Il governo ha in serata reso noto che i morti accertati sono 279. Finora, l’esecutivo aveva parlato di 802 persone decedute, senza però rendere nota la loro identità, come ha fatto invece ora.
L’esecutivo di Michelle Bachelet ha così di fatto ammesso un errore del quale si parlava già da qualche ora. E’ risultato errato il numero delle persone morte contate nella regione del Maule: in quest’area, finora si parlava di 587 morti, mentre ora il dato è di 316 deceduti.
In questi ultimi giorni, il governo della Bachelet aveva già avuto altre critiche soprattutto per i ritardi nell’invio degli aiuti nelle zone disastrate.
In serata c’é stato d’altra parte un nuovo, forte terremoto di magnitudo 6,3 Richter, questa volta nel nord del paese. Le autorità hanno precisato che non si è trattata di una scossa di assestamento del sisma di sabato e che per il momento non ci sono notizie di danni o vittime.

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