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Tragedia Sierre: parenti giunti a Ginevra

(Keystone-ATS) L’Airbus proveniente dal Belgio con a bordo i parenti delle vittime del tremendo incidente avvenuto ieri sera a Sierre si è posato a Ginevra. A bordo vi sono 116 familiari assistiti da psicologi, nonché un’unità di specialisti nell’identificazione delle vittime.

I parenti sono poi partiti in pullman in direzione del Vallese, ha costatato l’ats allo scalo ginevrino. Secondo quanto si è appreso più tardi, i familiari sono stati portati negli ospedali nei quali sono ricoverati i 24 feriti, ossia Sion, Sierre, Losanna, Martigny, Berna e Visp.

Ventidue dei feriti sono stati identificati, ha indicato il gabinetto della ministra belga della sanità Laurette Onkelinx. Le due persone non ancora identificate sono in coma.

È giunta nel frattempo in Svizzera anche la delegazione belga composta dal primo ministro Elio Di Rupo, dal ministro della difesa Pieter De Crem, dal ministro delle finanze Steven Vanackere e dal ministro-presidente fiammingo Kris Peeters. Due Super Puma dell’esercito li hanno trasportati successivamente a Sion, dove è già giunta la presidente della Confederazione Eveline Widmer-Schlumpf è giunta in elicottero all’aerodromo di Sion.

Stasera una veglia di preghiera si terrà nella cattedrale di Lovanio in Belgio, il comune fiammingo colpito dal dramma. La veglia è presieduta dall’arcivescovo di Malines-Bruxelles André-Joseph Léonard accompagnato dal nunzio apostolico in Belgio, Giacinto Berloco, che trasmetterà – informa una nota della Curia – “il messaggio di condoglianze e di sostegno di papa Benedetto XVI ai membri delle famiglie delle vittime e a tutte le persone coinvolte da questa tragedia”.

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