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Tribunali: calano sentenze minorenni, boom reati droga per adulti

Continuano a diminuire in Svizzera le sentenze nei confronti dei minorenni e di adulti, ma è record in materia di traffico di stupefacenti (foto simbolica). Keystone/CHRISTIAN BEUTLER sda-ats

(Keystone-ATS) Continuano a diminuire in Svizzera le sentenze nei confronti dei minorenni. Nel 2015 sono state 12’100, in calo del 2% rispetto all’anno precedente.

Lo indica oggi l’Ufficio federale di statistica (UST), precisando che dal 2011 la contrazione è stata del 21%. In calo anche le sentenze di adulti (-3% a 108’500), ma è record in materia di traffico di stupefacenti.

Nel 44% dei casi, nei confronti dei minorenni sono state decise misure di utilità pubblica, nel 26% si è proceduto con un’ammonizione, nel 20% con una multa e nel 7% è stata decisa la privazione di libertà (nel 62% dei casi con la condizionale). Rispetto all’anno precedente si è assistito a un calo del 17% della detenzione, mentre le pene con la condizionale sono rimaste stabili sull’arco di un anno. Le infrazioni concernono in primo luogo il consumo di stupefacenti (42%), davanti ai reati contro il patrimonio (31%).

Il calo registrato nelle sentenze penali di minori è dovuto esclusivamente alla diminuzione delle violazioni al codice penale (-12%), di cui fanno parte anche i reati contro il patrimonio, sottolinea l’UST. Per tutte le altre leggi si registra un aumento: legge sulla circolazione stradale +5%, legge sugli stranieri +39%, traffico di stupefacenti +15% e consumo di stupefacenti +4%.

Fra gli adulti, nel 71% dei casi è stata decisa una pena pecuniaria con la condizionale, nel 14% senza condizionale e nell’8% la detenzione. Le pene privative di libertà sospese sono sempre più rare, pari al 2% del totale nel 2015. Nel 71% dei casi assieme alla sanzione è stata decisa una multa.

La revisione del diritto penale 2007 mirava a sostituire la detenzione di meno di sei mesi con pene pecuniarie o lavori di utilità pubblica. L’obiettivo è stato ampiamente raggiunto per le pene detentive di meno di un mese: -100% di quelle con la condizionale e -77% di quelle senza, rileva l’UST. Tra uno e sei mesi il calo è stato invece relativamente modesto (-32% per quelle con la condizionale e -19% per quelle senza la condizionale).

La flessione limitata è dovuta al fatto che l’80% delle pene detentive senza condizionale da uno a meno di sei mesi riguarda persone non facenti parte della popolazione residente, rileva l’UST. Ciò rende difficile l’esecuzione di una sanzione pecuniaria o di un lavoro di utilità pubblica.

La diminuzione delle sentenze di adulti poggia su cifre in calo per quel che riguarda le violazioni del codice penale (-8%), della legge sulla circolazione stradale (-2%) e della legge sugli stranieri (-1%).

Nel 2015 la metà delle 57’600 sentenze di adulti riguardava crimini o delitti contro la legge sulla circolazione stradale. Per violazioni sommarie delle regole della circolazione, si registra un calo del 5%, mentre per la sottrazione di motoveicoli una flessione del 7%.

Quasi 35’000 delle sentenze di adulti iscritte nel casellario giudiziale comprendevano una violazione del codice penale. Le sentenze per reati contro il patrimonio – quasi la metà di tutte le sentenze penali – sono scese dell’11%, i reati di violenza del 9% e i reati contro l’integrità sessuale del 12%.

Per quel che riguarda le 18’000 sentenze di adulti per violazioni della legge sugli stranieri, si tratta nella maggior parte dei casi di entrate o soggiorni illegali in Svizzera (80%). Il calo è stato un calo minimo (-1%).

Solo il traffico di stupefacenti è aumentato rispetto all’anno precedente (+4%). Le 7000 sentenze di adulti per traffico di stupefacenti emesse nel 2015 rappresentano il record assoluto sin dal lancio della statistica delle condanne penali, nel 1984.

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