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Tunisia: raffica arresti nel primo giorno di stato emergenza

(Keystone-ATS) Raffica di arresti in Tunisia su tutto il territorio nazionale all’indomani della proclamazione dello stato di emergenza nel Paese da parte del presidente della Repubblica Beji Caid Essebsi. Lo rendono noto fonti della sicurezza tunisine.

A Sfax, all’alba di oggi è stato arrestato “Abu Mossob”, noto religioso estremista, mentre ad Hammamet la Guardia nazionale insieme ad unità dell’esercito e della brigata antiterrorismo hanno proceduto all’arresto di 6 persone accusate di legami con elementi implicati in attività terroristiche.

A Biserta altri 11 arresti nei confronti di sospettati di appartenere a gruppi legati al terrorismo di matrice islamica. Sequestrati durante l’operazione telefoni portatili, bandiere dell’Isis.

Per ragioni di sicurezza l’Ufficio dell’Aviazione Civile e degli Aeroporti (Oaca) ha disposto la chiusura del viadotto che porta alla zona partenze dell’aeroporto di Tunisi eccetto per i bus dei turisti. I viaggiatori diretti al settore partenze dell’aeroporto di Tunisi Cartagine possono farlo esclusivamente dal piano terra dell’aerostazione.

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