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UDC: Nathalie Rickli vicepresidente del gruppo grazie a manovre

(Keystone-ATS) La consigliera nazionale Natalie Rickli (ZH) è stata eletta vicepresidente del gruppo UDC alle Camere federali sabato scorso grazie ad una “spinta”. Poiché non aveva ottenuto abbastanza voti, alcuni colleghi hanno chiesto di ripetere l’elezione, ma alla fine non è stato necessario: uno degli eletti, il consigliere agli Stati Alex Kuprecht (SZ), ha deciso di ritirasi.

Lo svittese ha confermato all’ats l’informazione riportata oggi dalla “Basler Zeitung”. “Non ero d’accordo di ripetere la votazione solo perché non andava bene a certe persone”, ha spiegato.

Kuprecht era stato eletto vicepresidente del gruppo UDC insieme ai consiglieri nazionali Guy Parmelin (VD), Peter Spuhler (TG) e Yvette Estermann (LU). Natalie Rickli non ce l’aveva fatta.

Questo a quanto pare non è piaciuto a tutti. In particolare il consigliere nazionale Christoph Mörgeli (ZH) ha chiesto di ripetere la votazione: riteneva che la maggioranza fosse stata raggiunta “per caso”, ha aggiunto Kuprecht spiegando di essersi poi ritirato volontariamente.

Questo modo di fare non è piaciuto ad altri membri: il consigliere nazionale Max Binder (ZH) ha affermato di aver protestato “contro il fatto che un’elezione corretta e democratica fosse ripetuta solo perché il risultato non conveniva a certe perrsone”, ha affermato all’ats.

Il comitato direttore del partito non si è sbilanciato. Il segretario generale Martin Baltisser non ha voluto rilasciare commenti all’articolo della “Basler Zeitung”, rinviando al comunicato diffuso sabato.

Questo precisa che il gruppo parlamentare ha deciso di cambiare il suo regolamento permettendo anche al presidente del gruppo del Consiglio degli Stati – attualmente è proprio Alex Kuprecht – di far parte della vicepresidenza del gruppo UDC.

Dal canto suo Christoph Mörgeli si è limitato a dire che si tratta di faccende interne. Natalie Ricklin ha invece confermato su Facebook la non elezione alla vicepresidenza del gruppo. Afferma di essere stata “delusa” che non fosse rappresentata la giovane generazione, ma di aver accettato la decisione. Dopo il ritiro di Kuprecht vari esponenti del gruppo l’hanno pregata di accettare la vicepresidenza, ciò che poi ha fatto.

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