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Ue-Ucraina: entra in vigore accordo libero scambio

(Keystone-ATS) Entra in vigore da oggi, in modo completo, l’accordo di associazione Ue-Ucraina. Lo si legge in una nota della Commissione Ue.

“È un giorno da celebrare per il continente europeo”, commenta Jean Claude Juncker. Il Consiglio aveva ratificato il processo, in modo definitivo, l’11 luglio, ma il grosso dell’accordo era già operativo.

Molte parti politiche e di settore erano state già applicate in via provvisoria dal 1 settembre 2014, e quella sull’area del libero scambio, in via provvisoria, dal 1 gennaio 2016.

“La determinazione è una virtù. Oggi, nonostante tutte le sfide, ce l’abbiamo fatta. Ringrazio tutti quelli che l’hanno reso possibile: quanti sono scesi in piazza Maidan, e quanti stanno lavorando sodo per riformare al meglio il Paese”, aggiunge Juncker.

“I primi risultati concreti dell’attuazione dell’Accordo si vedono già: le esportazioni dell’Ucraina verso l’Ue sono aumentate e l’Unione si conferma come primo partner commerciale dell’Ucraina”, spiega il commissario europeo per le Politiche di vicinato Johannes Hahn. “I recenti sforzi riformatori dell’Ucraina non hanno precedenti, anche se rimane molto lavoro da fare, ad esempio nella lotta alla corruzione”, evidenzia il commissario.

L’Accordo di associazione rappresenta la cornice per modernizzare le relazioni commerciali dell’Ucraina e lo sviluppo economico, aprendo mercati e armonizzando leggi, standard e regolamenti con le norme internazionali e Ue.

“Oggi finalmente raggiungiamo ciò per cui abbiamo lavorato negli ultimi anni: un’associazione più vicina tra l’Ue e l’Ucraina”. Così l’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini, in una nota, commenta l’entrata in vigore dell’accordo in modo completo.

“Questo significa legami più stretti tra i nostri cittadini, mercati più grandi e maggiori opportunità per le imprese, un aumento nello scambio di esperienza, informazione ed expertise – afferma Mogherini -. Questo dimostra che abbiamo gli stessi obiettivi, e che gli ucraini possono contare sul sostegno dell’Unione europea e la cooperazione per gli anni a venire”.

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