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Uno su quattro in Svizzera lavora per una multinazionale

La multinazionale per eccellenza è lei: sede di Nestlé a Vevey, nel canton Vaud. KEYSTONE/CHRISTIAN BEUTLER sda-ats

(Keystone-ATS) Un occupato su quattro in Svizzera lavora per una multinazionale: di questi circa due terzi sono attivi per una azienda elvetica, gli altri per una controllata nella Confederazione di una ditta estera.

Stando ai dati diffusi oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST) nell’ambito del suo rilevamento strutturale delle imprese Statent, alla fine del 2018 le aziende multinazionali erano 28’622, con 1,41 milioni di lavoratori. Fra il 2014 e il 2017 la crescita annua dell’occupazione in questo segmento è stata pari allo 0,8%, in linea con l’insieme dell’economia (0,9%), ma nel 2018 ha subito un’accelerazione, arrivando al 2,7%.

Le multinazionali sotto controllo domestico sono 16’224, con 919’000 addetti, quelle controllate dall’estero 12’398, con 490’000 occupati. Considerando solo questi ultimi, il 25% è attivo per gruppi con sede in Germania, il 18% per conglomerati americani e il 15% per società francesi.

Lontano dal podio sono però in corso movimenti significativi: ad esempio fra il 2014 e il 2018 il numero di posti di lavoro nelle imprese a controllo cinese è più che settuplicato, passando da 1815 a 13’470.

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