Prospettive svizzere in 10 lingue

Uri: UDC entra nell’esecutivo, un senza partito agli Stati

(Keystone-ATS) ALTDORF UR – L’Unione democratica di centro (UDC) è riuscita ad entrare nel governo urano. Oggi, in occasione dell’elezione complementare per designare il successore del dimissionario Markus Stadler (senza partito), il democentrista Beat Arnold ha ottenuto 5301 suffragi, superando la candidata dei Verdi Annalise Russi, che ha ricevuto ben 4426 schede. Stadler non abbandona però la politica: oggi gli urani lo hanno infatti eletto al Consiglio degli Stati.
Il governo urano ha ora la composizione partitica seguente: tre PPD, due PLR, un PS e un UDC. L’UDC, che in Gran Consiglio costituisce il secondo gruppo, con 18 seggi su 64, dopo il PPD (24), continua ad essere sottorappresentata nell’esecutivo. In parlamento il PLR dispone di undici poltrone e il PS di nove. Due seggi sono occupati da granconsiglieri senza partito.
L’UDC, che ad Uri ha conosciuto una crescita recente e rapida, finora non aveva trovato personalità che disponessero di un vasto consenso popolare per accedere all’esecutivo. Beat Arnold, 32 anni, ingegnere, è stato eletto in Gran Consiglio nel 2006 e dal 2008 presiede il gruppo UDC.
Le 4426 schede andate alla Russi costituiscono un risultato notevole. Oltre all’appoggio dei Verdi e dei socialisti, la 54enne, etnologa ed insegnante, gode di simpatia anche al di là del suo schieramento politico. La partecipazione è stata del 40,5%.
L’elezione complementare si è resa necessaria per le dimissioni del direttore del Dipartimento delle finanze Markus Stadler, che oggi i cittadini urani hanno voluto al Consiglio degli Stati, nel secondo turno di un’altra elezione complementare volta a scegliere il successore del dimissionario “senatore” Hansruedi Stadler (PPD). È la prima volta che Uri è rappresentato nella camera dei Cantoni da un deputato che non appartiene ad alcun partito. Markus Stadler ha ottenuto 5214 schede in una consultazione in cui era rimasto il solo candidato.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR