Usa: moschea Ground Zero; re saudita pensa a trasferimento
Questo contenuto è stato pubblicato il 19 dicembre 2010 - 18:23
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(Keystone-ATS)
WASHINGTON - La famiglia reale saudita starebbe pensando di finanziare la controversa moschea newyorchese, trasferendola però dalle vicinanze di Ground Zero al West Village. Lo scrive oggi il New York Post, secondo cui il re Abdullah vorrebbe costruire il nuovo centro islamico, da mesi al centro di un scontro violentissimo, nel luogo dove oggi sorge il St. Vincent's Medical Center, chiuso da tempo per fallimento.
Secondo il giornale, il re saudita vorrebbe salvare l'ospedale e al contempo costruire la moschea. In questo modo riuscirebbe a risolvere la polemica tra i pro e i contro circa l'opportunità di mettere in piedi un luogo di culto musulmano a due passi da dove i terroristi di Al Qaida fecero crollare le Torri Gemelle.