Votazione anti minareti: TF respinge nuovamente un ricorso

(Keystone-ATS) LOSANNA – L’esito del voto del 29 novembre 2009 sui minareti continua ad occupare il Tribunale federale: la Corte suprema ha nuovamente respinto un ricorso volto ad annullare lo scrutinio, inoltrato il 19 gennaio. Altre opposizioni erano già state dichiarate irricevibili lo scorso dicembre.
L’autore del ricorso respinto con la sentenza pubblicata oggi puntava il dito sulla campagna precedente la votazione. Secondo lui non era da escludere ch’essa “possa essere stata falsata dalla diffusione di una propaganda sovversiva ai sensi dell’art. 275bis del Codice penale”.
La Corte suprema non è entrata nel merito e si è limitata a rammentare che, di regola generale, uno scrutinio può essere contestato presso gli esecutivi cantonali entro il termine di tre giorni o al più tardi il terzo giorno dopo la pubblicazione dei risultati nel foglio ufficiale.
Un ricorso inoltrato direttamente presso il Tribunale federale – precisa la sentenza – sarebbe possibile qualora il voto fosse contestato a causa di un’irregolarità commessa sul piano nazionale e non cantonale. Anche in questo caso va applicato il termine di tre giorni. Non avendo rispettato tale requisito, il ricorso è considerato irricevibile.
La questione della ricevibilità si porrà pure alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo, presso la quale sono state inoltrate quattro procedure riguardanti il voto del 29 novembre sulla costruzione di minareti.