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ZH: sequestrati cinque cani dalla Romania venduti su Internet

Importazione di cani senza documenti e vaccinazione: il rischio è la rabbia (foto simbolica). Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria sda-ats

(Keystone-ATS) Cinque cani importati dalla Romania senza i necessari documenti di accompagnamento sono stati sequestrati nel canton Zurigo. I cani, venduti su Internet, erano destinati ad acquirenti provenienti da diversi cantoni.

Gli animali, esausti e assetati dopo più di 20 ore di viaggio, sono stati sequestrati sabato scorso dall’Ufficio veterinario cantonale su un parcheggio non illuminato del canton Zurigo, indica oggi in una nota l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV).

All’operazione hanno partecipato anche la polizia cantonale di Zurigo e l’Amministrazione federale delle dogane (AFD). Il trasportatore straniero e una delle donne che facendosi passare per un’organizzazione per la protezione degli animali aveva organizzato la vendita su Internet sono stati interrogati sul posto.

Quello scoperto sabato non è un caso isolato, scrive l’USAV. I cani venduti con documenti falsificati e non vaccinati rappresentano un rischio soprattutto a causa della rabbia. Questa malattia è trasmissibile all’essere umano e soltanto la vaccinazione obbligatoria garantisce la sicurezza sia per gli animali che per l’uomo.

L’USAV consiglia a chiunque desideri acquistare un cane di informarsi bene, di rivolgersi a una pensione per animali o a un allevamento di cani svizzero che offrono anche la possibilità di conoscere l’animale. Così facendo si risparmia all’animale il faticoso trasporto e si evita il rischio della rabbia.

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