Prospettive svizzere in 10 lingue

Zugo: PPD guadagna un seggio in governo, fuori Verdi/Alternativi

Beat Villiger del PPD (nella foto d'archivio con la consigliera federale Simonetta Sommaruga) è stato eletto senza problemi, nonostante le imbarazzanti rivelazioni sulla sua vita privata. Keystone/PETER KLAUNZER sda-ats

(Keystone-ATS) Non sarà necessario un secondo turno per l’elezione del Consiglio di Stato di Zugo. I sette seggi sono stati tutti occupati già oggi. Il PPD ne guadagna uno (e sale a tre) a scapito dei Verdi/Alternativi, ora esclusi dall’esecutivo.

Il nuovo governo sarà così formato da tre PPD, due PLR e due UDC. La compagine di governo sarà completamente “borghese” e prevalentemente maschile: una sola donna è stata infatti eletta nella stanza dei bottoni.

La candidata socialista, Barbara Gysel, non c’è l’ha fatta a riconquistare il seggio perso dal suo partito dodici anni fa.

Da segnalare che l’attuale consigliere di stato Beat Villiger (PPD) è stato rieletto con il terzo miglior risultato, benché oggi sul “SonntagsBlick” abbia ammesso di aver prestato la propria auto ad una ex amante sprovvista di patente, amante che gli ha dato pure una figlia. La notizia non ha avuto il tempo di influenzare l’elezione.

Meglio di Villiger hanno fatto Martin Pfister (PPD), direttore della sanità, e l’UDC Heinz Tännler, responsabile delle finanze. Dietro di loro si sono piazzati l’UDC Stephan Schleiss, alla guida del dipartimento dell’educazione, Silvia Thalmann-Gut del PPD (nuova) e i due candidati del PLR, Andreas Hostettler e Florian Weber, entrambi nuovi.

Anche Barbara Gysel del PS ha superato la maggioranza assoluta necessaria, ossia 11’407 voti, ma ha fatto peggio di chi l’ha preceduta, rimanendo quindi esclusa. Lontani gli altri due candidati, il Verde/Alternativo Andreas Hürlimann – la cui disfatta significa la perdita del seggio in governo – e il verde liberale Daniel Stadlin.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR