Vifor: CSL dichiara riuscita l’Opa

CSL possiede ormai il 73,99% di Vifor, una quota che verosimilmente salirà ancora nel periodo di sottoscrizione supplementare. Keystone/ENNIO LEANZA sda-ats

(Keystone-ATS) Pure in base alle cifre definitive dei risultati intermedi, al termine dell’offerta pubblica d’acquisto da 11 miliardi di franchi il gruppo biofarmaceutico australiano CSL controlla il 74% del capitale azionario di Vifor Pharma. L’operazione viene dichiarata riuscita.

Rispetto al risultato provvisorio pubblicato la settimana scorsa non è cambiato nulla: gli investitori hanno ceduto a CSL 48’021’467 titoli, pari al 73,88% del capitale azionario, indica una nota odierna. Poiché il gruppo australiano deteneva già una quota dello 0,11%, a questo punto possiede il 73,99% della società farmaceutica elvetica.

Come già annunciato giovedì, CSL intende rinunciare alla prevista quota minima di accettazione dell’Opa dell’80% e dichiarare comunque riuscita l’operazione. Ora scatta un periodo di sottoscrizione supplementare che durerà da domani fino al 22 marzo.

In dicembre Vifor e CSL avevano confermato negoziati per l’acquisizione della società elvetica, scorporata da Galenica e quotata in Borsa nella primavera 2017. Il gruppo bernese aveva rilevato Vifor nel 1977. Lo scorso anno quest’ultimo ha realizzato un fatturato di 1,75 miliardi di franchi e un utile netto di 263 milioni.