Webb alla ricerca della vita, tra lune vicine, stelle lontane
(Keystone-ATS) Alla ricerca della vita sulle lune ghiacciate di Giove e Saturno o sui sette pianeti della stella Trappist-1, alla scoperta della nascita delle prime galassie o della formazione delle stelle: sono alcuni dei 2.100 obiettivi del telescopio spaziale James Webb.
Realizzato da Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Canadese (Csa), Webb, il telescopio più potente mai costruito si appresta a diventare il successore di Hubble, il più celebre dei telescopi spaziali.
“Con più di 2.100 obiettivi iniziali programmati, non c’è limite a quello che potremmo scoprire con questo incredibile strumento”, ha dichiarato Eric Smith, direttore del telescopio spaziale James Webb alla Nasa, mentre Ken Sembach, direttore dello Space Telescope Science Institute, che coordinerà le missioni scientifiche, ha affermato: “Le prime osservazioni che saranno effettuate con il Telescopio Webb costituiranno una pietra miliare della scienza”.
I tanti obiettivi annunciati fanno parte di un programma che ha permesso ai costruttori degli strumenti di Webb di scegliere parte delle missioni: per l’entusiasmo con cui si sono dedicati al progetto avranno diritto al 10% delle ore di osservazione per il primo ciclo, che ammontano in tutto a 8.700, circa un anno.