Wikileaks: non testimonia, Chelsea Manning in carcere
(Keystone-ATS) Chelsea Manning, la talpa del Datagate, va in carcere per essersi rifiutata di testimoniare davanti a un grand jury che sta indagando su Wikileaks.
Manning – che già ha trascorso 7 anni e 35 giorni in carcere prima di essere graziata dall’ex presidente Barack Obama – resterà dietro le sbarre fino a che non cambierà idea e testimonierà o fino alla scadenza del grand jury.