Zurigo: lo Zoo riapre e inaugura una savana

(Keystone-ATS) Dopo la pausa forzata dovuta al coronavirus, lo Zoo di Zurigo riapre sabato con un’attrazione in più: la nuova savana Lewa che si estende su 5,6 ettari e ospita 15 specie di animali, tra cui giraffe, rinoceronti, zebre e antilopi.
La struttura è il più grande progetto realizzato allo Zoo di Zurigo e vuol essere un’alternativa per chi in questi tempi di pandemia intende concedersi un safari, hanno dichiarato oggi i responsabili del giardino zoologico davanti ai media.
Il direttore uscente dello zoo, Alex Rübel, si è occupato di questo progetto quasi trent’anni fa. La cerimonia di inaugurazione in presenza del Consiglio federale e di ospiti dal Kenia, che era inizialmente prevista prima di Pasqua, è stata definitivamente annullata.
La Savana Lewa, costata 56 milioni di franchi interamente provenienti da donazioni, sarà invece aperta al pubblico “nella tranquillità e nella calma”, ha dichiarato il presidente del consiglio di amministrazione dello zoo Martin Naville.
I visitatori sono accolti dai fischi di pappagalli grigi, alcuni dei quali sono già in grado di imitare i suoni dei telefonini. Con i suoi rinoceronti, gli struzzi, le giraffe e diversi elementi decorativi la struttura è in grado di offrire una sensazione di vacanza.
Non ci sono recinti dove gli animali sono rinchiusi, ma soltanto una struttura coperta per i mesi invernali inserita in una gola fatta di enormi massi che soltanto ad uno sguardo attento si rivelano essere di cemento. Anche l’enorme baobab non è reale.
I responsabili dello Zoo si aspettano fino a un massimo di 5800 visitatori al giorno ed hanno previsto un sistema di conteggio e un percorso a senso unico. “Ma non saremo del tutto infelici se lo zoo non sarà completamente pieno”, ha detto Naville.
La savana è gestita in collaborazione con il Lewa Wildlife Conservancy in Kenya, una riserva dichiarata Patrimonio mondiale dell’UNESCO, che lo Zoo di Zurigo sostiene nella lotta contro il bracconaggio da 22 anni.