Prospettive svizzere in 10 lingue

Coronavirus: Austria, -90% per impianti sci nonostante aperture

In Austria, nonostante l'avvio della stagione sciistica per i residenti a Natale, il Covid ha causato un crollo del 90% del fatturato per gli impianti di risalita. A soffrire maggiormente sono stati gli impianti a vocazione turistica (foto d'archivio) KEYSTONE/AP/MATTHIAS SCHRADER sda-ats

(Keystone-ATS) In Austria, nonostante l’avvio della stagione sciistica per i residenti a Natale, il Covid ha causato un crollo del 90% del fatturato per gli impianti di risalita.

Una stagione da dimenticare, con un calo di oltre un miliardo di euro, per un giro d’affari complessivo che si ferma ad appena 143,5 milioni di euro, spiega il presidente degli impiantisti austriaci Franz Hoerl all’agenzia austriaca Apa.

Nell’inverno precedente, nonostante il lockdown a marzo 2020, il fatturato ammontava comunque ancora 1,41 miliardi di euro, con un modesto -9% rispetto agli inverni precedenti. Il calo è particolarmente sentito nei grandi centri sciistici frequentati dai turisti stranieri, mentre i piccoli centri con una clientela locale registrano un -50%.

Di conseguenza gli investimenti nell’ammodernamento degli impianti saranno ridotti del 70%, annuncia Hoerl. Il governatore tirolese Guenther Platter ha definito l’apertura per i residenti “un segnale positivo per la vocazione turistica del Tirolo”.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR