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Svizzera chiede elezioni “libere ed eque” in Nicaragua

L'ambasciatore svizzero presso le Nazioni Unite a Ginevra, Jürg Lauber, ha esortato il Nicaragua a sospendere una controversa legge che limita l'eleggibilità degli oppositori KEYSTONE/SALVATORE DI NOLFI sda-ats

(Keystone-ATS) La Svizzera esorta le autorità del Nicaragua a “elezioni libere ed eque” in vista dello scrutinio generale del 7 novembre prossimo. Oggi Berna ha chiesto la sospensione di una controversa legge davanti al Consiglio dei diritti umani dell’ONU.

Quest’anno sarà “cruciale” per il Nicaragua, ha affermato l’ambasciatore svizzero presso le Nazioni Unite a Ginevra Jürg Lauber. Tuttavia la Confederazione ha preso di mira la recente approvazione di una legge che limita l’eleggibilità degli oppositori.

Quest’ultima costituisce “un segnale inquietante”, secondo l’ambasciatore che chiede quindi alle autorità nicaraguensi di sospendere la sua applicazione. La Svizzera auspica pure che il governo del Nicaragua ponga un termine alla repressione dell’opposizione e dei difensori dei diritti dell’uomo, nonché alle restrizioni delle libertà fondamentali.

Berna invita a perseguire i responsabili delle violazioni e si batterà anche in futuro per i diritti umani in questo Paese, ha aggiunto l’ambasciatore.

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