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Berna: polizia fa sgomberare casa, diciannove arresti

Berna: polizia fa sgomberare casa, diciannove arresti (foto d'archivio) Keystone/LUKAS LEHMANN sda-ats

(Keystone-ATS) Un grosso contingente di polizia è intervenuto oggi per consentire lo sgombero di una casa occupata nella Effingerstrasse di Berna.

Le persone all’interno hanno lanciato petardi, vernice e altri oggetti contro gli agenti, i quali, stando a un comunicato delle forze dell’ordine cantonali, hanno effettuato diciannove fermi.

La polizia, che afferma di aver inizialmente tentato di instaurare un dialogo, ha poi risposto all’attacco sparando proiettili di gomma verso le finestre. Nel corso dell’operazione, cominciata stamattina alle 7.45 e terminatasi dopo sette ore, uno degli occupanti dell’immobile ha riportato ferite a una mano, mentre cinque agenti hanno dovuto farsi visitare da un medico. Vi è il sospetto che due di essi abbiano subito un trauma uditivo, si legge nella nota.

La situazione è tornata sotto controllo col passare delle ore. Nel primo pomeriggio tutte le persone all’interno dei locali, occupati nello scorso dicembre da un gruppo denominato “Oh Du Fröhliche”, sono state fatte uscire e si è provveduto a togliere bandiere e striscioni precedentemente esposti sulla facciata dell’edificio. I fermati sono stati portati in centrale per essere interrogati.

Le forze dell’ordine hanno continuato a presidiare la zona con camion-idranti, ha riferito un inviato dell’ats sul posto, dato che fra i numerosi curiosi che si erano assiepati nei paraggi, vi erano alcune decine di simpatizzanti degli squatter. Una quarantina di persone ha manifestato la propria solidarietà scandendo slogan.

Per diverse ore, un tratto lungo circa 100 metri dell’Effingerstrasse, dove passano anche i tram, è rimasto chiuso al traffico e parte della circolazione nel centro città è risultata difficoltosa.

Lo sgombero dell’edificio ha fatto seguito a una decisione del Tribunale civile, nonché a una querela per violazione di domicilio e danneggiamento, scrive la polizia cantonale, che valuta la portata del suo intervento proporzionata alle circostanze. Lo stabile è di proprietà della Confederazione, ha confermato l’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL). Fino alla scorsa estate, gli appartamenti venivano affittati a privati. Per quest’anno è in programma una ristrutturazione di quelli ai piani superiori, che saranno poi messi a disposizione dell’amministrazione federale. Secondo l’UFCL, si è trattato di un’occupazione abusiva.

Non si tratta di un caso isolato nella città federale. Per ragioni di sicurezza, il Cantone ha anche ordinato lo sgombero di un edificio nel quartiere Länggasse, alla Fabrikstrasse, nel quale il gruppo “Fabrikool” si è insediato illegalmente da domenica. Informate stamattina sul provvedimento, le persone in questione hanno tempo fino a domani a mezzogiorno per abbandonare volontariamente i locali.

Questa vecchia falegnameria, che dal 2000 è di proprietà del Cantone, è infatti considerata in pessime condizioni e non è dunque abitabile, nemmeno temporaneamente.

La pagina Facebook dell'”Anarchistische Gruppe Bern” ha condannato in giornata l’operazione di polizia. A seguito di essa 50 persone si ritrovano senza un tetto sopra la testa, quando “contemporaneamente vi sono innumerevoli appartamenti ed edifici a Berna che rimangono vuoti”, si legge sul social network.

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