Borsa svizzera: chiusura in positivo
(Keystone-ATS) Giornata positiva oggi per la Borsa svizzera: apertasi in rialzo, si è mantenuta sempre molto al di sopra della linea di demarcazione anche nel pomeriggio.
L’indice dei valori guida SMI ha terminato le contrattazioni in crescita del 2,28% a 8’513,41 punti, quello allargato SPI del 2,16% a 8’679,82 punti.
Dopo due giorni difficili, le principali piazze europee hanno approfittato dell’annuncio fatto stamane da Volkswagen, che ha comunicato di disporre della liquidità sufficiente a fronteggiare lo scandalo delle emissioni dei diesel. Ma a correre è stato l’intero settore automobilistico spinto dal taglio della tassa d’acquisto sulle utilitarie sotto i 1’600 cc che scatta domani in Cina.
Nel pomeriggio dati macroeconomici statunitensi e l’avvio positivo di Wall Street hanno confermato la forte corrente di acquisti su tutte le Borse europee.
A Zurigo tutti i titoli hanno chiuso in rialzo: tra i pesi massimi difensivi Novartis ha guadagnato il 2,23% (a 89.30 franchi), Nestlé il 3,02% (a 73.35 franchi) e Roche il 2,03% (a 256.50 franchi).
Bene anche i titoli più sensibili alla congiuntura: ABB è salita dell’1.83% (a 17.23 franchi), Geberit dell’1.78% (a 297.50 franchi) e LafargeHolcim dello 0,79% (a 50.90 franchi).
Oggi hanno sorriso pure gli assicurativi, con Swiss Re in rialzo dell’1,70% (a 83.70 franchi) e Zurich del 2,27% (a 239.20 franchi).
Tra i bancari UBS è cresciuta dell’1,46% (a 18.02) e Credit Suisse dello 0,90% (a 23.43 franchi). Spicca inoltre Julius Bär, che ha guadagnato il 3,81% (a 44.12 franchi), conseguendo la migliore performance della giornata.
Sul mercato allargato, oggi Aevis ha annunciato una contrazione dell’utile netto per il primo semestre a 700’000 franchi contro 2,8 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Il titolo non sembra averne patito ed ha chiuso invariato a 44 franchi.
