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Italia: treno deraglia alle porte di Milano, tre morti

I vigili del fuoco al lavoro sul luogo dell'incidente KEYSTONE/AP ANSA/FLAVIO LO SCALZO sda-ats

(Keystone-ATS) Un treno delle ferrovie Trenord è deragliato dai binari questa mattina a Seggiano di Pioltello, alle porte di Milano. Il bilancio, ancora provvisorio, è di tre morti ed un centinaio di feriti, dieci dei quali in gravi condizioni.

Secondo quanto risulta alla prefettura di Milano, dove è attivato il centro di coordinamento dei soccorsi, i morti accertati sono tre e non ha trovato quindi conferma la notizia circolata tra i soccorritori di una quarta vittima.

Un cedimento strutturale di circa 20 centimetri di binario, circa due chilometri più indietro rispetto al luogo del deragliamento, è stato accertato dai tecnici di Rete Ferroviaria Italia. Lo si apprende da fonti della stessa Rfi. Attraverso indagini successive si dovrà stabilire se il cedimento del binario sia stato causa o effetto del deragliamento del treno.

L’identità delle vittime è in corso di accertamento: secondo quanto appreso finora, si tratterebbe di tre donne. Numerose persone sono rimaste a lungo incastrate fra le lamiere delle due carrozze centrali del convoglio, che si sono intraversate ad un angolo di circa 90 gradi l’una dall’altra. A metà mattinata le squadre di soccorso sono riuscite però ad estrarre gli ultimi feriti, tutti trasportati nei vicini ospedali con una spola di ambulanze ed elicotteri.

Sono state tre le carrozze uscite dai binari. Il treno – secondo una prima ricostruzione di Rete Ferroviaria Italiana, che gestisce l’infrastruttura – ha percorso con alcune ruote fuori dalle rotaie circa due chilometri prima che una delle tre vetture impattasse un palo della trazione elettrica e si accartocciasse. A quel punto il treno si è scomposto.

Il convoglio, carico di pendolari e con a bordo circa 350 viaggiatori, era partito da Cremona ed era diretto a Milano Piazza Garibaldi. Prima dell’incidente, avvenuto alle 6.57, aveva già fatto una decina di fermate e caricato centinaia di passeggeri. Uno di loro racconta: “Andava tutto bene, all’improvviso il treno ha iniziato a tremare, poi si è sentito un boato e le carrozze sono uscite dai binari”. Simile la ricostruzione fatta da un ferito: “Ho sentito il treno vibrare e dopo qualche secondo l’impatto, sono stato scaraventato a terra e ricevuto un colpo alla spalla”. Drammatica la testimonianza di una ragazza al telefono con i genitori: “Mamma aiuto, il treno sta uscendo dai binari”.

I tecnici di Rfi sono al lavoro per chiarire le cause. Il questore di Milano Marcello Cardona fa sapere che “abbiamo individuato un cedimento tra vagoni ma sono ancora in corso tutti gli accertamenti”.

Tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, dopo una verifica della rete infrastrutturale nell’area del deragliamento, hanno escluso qualsiasi malfunzionamento degli scambi della stazione di Pioltello. Al contrario, è risultato che i sistemi di sicurezza della rete hanno funzionato: i sensori posizionati sugli scambi hanno rilevato il passaggio anomalo di alcune vetture del treno ed hanno disposto a “via impedita” tutti i sistemi di segnalamento, bloccando di fatto la circolazione nell’area.

La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di disastro ferroviario colposo, mentre arrivano i primi commenti politici.

Poco più di 6 mesi fa, il 23 luglio scorso, un treno di Trenord diretto da Milano a Bergamo era parzialmente uscito dai binari proprio all’altezza di Pioltello, dove questa mattina è deragliato il treno di pendolari. La scorsa estate nessuno degli oltre 200 passeggeri era rimasto ferito.

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